I Cavalier King
Charles Spaniels sono predisposti ad un
disturbo chiamato sindrome delle Farfalle o
Flycatcher. Si suppone che il disturbo sia
causato dalla mutazione di uno specifico
gene e che sia ereditaria.
Vi sono due teorie apparentemente
contrastanti che spiegano tale malattia: la
prima sostiene che gli episodi potrebbero
essere riconducibili ad una parziale crisi
epilettica, che causa allucinazioni, la
seconda lo associa ad un disturbo
compulsivo.
I Cavalier colpiti da questo disturbo vedono
delle mosche immaginarie che ronzano davanti
al loro muso e tentano di catturarle
mordendo l’aria.
Alcuni cani affetti da questa patologia
inseguono ossessivamente la loro coda o
assumono comportamenti compulsivi come il
grattarsi le orecchie come se fossero
irritate o mordersi in continuazione le
zampette.
Questi episodi possono durare per diverse
ore, e nei casi più gravi, costantemente.
La Flycatcher potrebbe anche essere uno dei
sintomi della Siringomielia, un grave
disturbo neurologico purtroppo abbastanza
comune nei Cavalier King Charles Spaniel e,
proprio per questo, nessun sintomo va
sottovalutato.
Diagnosi
Essendo questa malattia spesso associata ad
un disturbo compulsivo, la sua diagnosi è
molto difficile, motivo per cui la prima
cosa da fare è escludere che la si tratti di
un problema legato al comportamento.
Una volta esclusa la componente
comportamentale, si rende indispensabile una
visita neurologica per decidere come
proseguire la diagnosi. Di solito una
risonanza magnetica (MRI) o una tomografia
computerizzata (TAC) sono necessarie per
avere un’immagine chiara del cervello e per
consentire al veterinario di escludere
malattie come tumori al cervello o
idrocefalopatie, come per l’appunto la
Siringomielia, che potrebbero causare crisi
convulsive.
Trattamento
Il trattamento più indicato per convivere
con questa forma di epilessia è un
anti-convulsivante come il fenobarbital o il
bromuro. Se questi trattamenti non si
dovessero mostrare risolutivi per ridurre o
eliminare le crisi, allora si potrebbe
trattare di un disturbo compulsivo. In tal
caso potrebbe essere prescritto un inibitore
selettivo della serotonina come la
clomipramina o il fluxetine.
La nostra raccomandazione è di non
sottovalutare mai anche i minimi segnali di
avvisaglia come i comportamenti
sopra-descritti e di rivolgersi
tempestivamente al proprio veterinario, la
cosa migliore sarebbe filmare questi
comportamenti e farli vedere al neurologo.
Ricordatevi che è importante che i
Cavalier che hanno avuto crisi epilettiche e
i loro parenti stretti non vengano
assolutamente riprodotti. |